(Allantoina)

Classificata dalla FDA (Food and Drug Administration) statunitense come sostanza sicura ed efficace protettivo cutaneo, si presenta sotto forma di cristalli incolori o polvere bianca, inodori e insapori, molto solubili in acqua (ma non acqua fredda), poco solubili in glicerina, glicole propilenico, metanolo, etanolo e insolubili in olio minerale; in natura si trova in alte percentuali nella pianta borraginacea Consolida maggiore (Symphytum officinale), il cui uso risale addirittura ai tempi di Alessandro Magno quando i soldati erano curati con questa erbacea perenne per accelerare la guarigione delle ferite procurate sul campo di battaglia, ma per ovvie ragioni economiche legate ai costi e alla resa di estrazione viene ormai prevalentemente utilizzato il principio di sintesi; già a basse concentrazioni (0,1%-0,5%) attiva come disarrossante, idratante e antiradicalico, ideale per le pelli più delicate, secche, devitalizzate o screpolate, a concentrazioni più elevate (1%-5%) garantisce una decisa azione cheratolitica, dermoplastica e antiflogistica e, grazie alla sua capacità di promuovere la proliferazione cellulare e riparazione epidermica, è impiegata come importante agente riepitelizzante e cicatrizzante; in cosmetologia è presente nelle formulazioni antiageing e per pelli sensibili, nei dopobarba, nei prodotti per neonati e bambini (paidocosmesi) e per l’igiene orale e infine nelle preparazioni destinate al trattamento di imperfezioni e sofferenze cutanee quali manifestazioni e risultanze acneiche, infiammazioni, dermatiti, escoriazioni, ferite e ustioni.