Centaurea Cyanus Flower Water (Acqua di Fiordaliso)

Erbacea della famiglia delle Asteraceae, alta 30-50cm, con fusto eretto, striato e ramoso portante piccole foglie tomentose e fiorellini dall’intenso colore azzurro-violaceo raggruppati in un capolino terminale, è una pianta annuale diffusa in Europa, dalla regione mediterranea fino a quella montana, amante di luoghi erbosi, ghiaie e incolti, anche se il suo habitat tipico è tra le spighe del grano maturo (per tale sua caratteristica è anche detta “garofano del grano” e talvolta indicata con il nome di Cyanus segetum, il cui epiteto “segetum” deriva dal latino “seges”, appunto “campo coltivato” o “seminato”); possiede formidabili proprietà dermocosmetiche grazie alla presenza nel fiore di flavonoidi e antociani, dalla nota attività decongestionante, lenitiva, addolcente e antiossidante, tannini, dalla valenza tonificante, astringente e seboregolante, e pectine, sostanze di natura polisaccaridica caratterizzate da spiccate virtù idrofile, purificanti e rinfrescanti; tali princìpi sono in grado di assorbire notevoli quantità di acqua generando gel fluidi (idrocolloidi) che, applicati sulla superficie cutanea, formano un film sottile, elastico, trasparente, a pH isoepidermico, in grado di cedere liquidi conferendo alla pelle benessere, elasticità, nutrimento, protezione, luminosità; è importante sottolineare che l’acqua viene trattenuta dalle pectine per equilibrio di gelificazione e non per igroscopicità: per tale motivo esse possono donare liquidi allo strato corneo dell’epidermide senza poi sottrargliela quando la temperatura ambiente è elevata e l’umidità bassa, oppure quando ci si espone direttamente al sole (anzi, in condizioni climatiche sfavorevoli, la sottile pellicola formata dalle pectine si essicca esternamente formando un vero e proprio scudo igrometrico, che continua a idratare la superficie cutanea ostacolando i processi di disidratazione); grazie a queste straordinarie doti, l’acqua floreale, ottenuta dalla distillazione dei capolini fioriti raccolti in estate, è utilizzata nella formulazione di cosmetici specifici per il contorno occhi e le pelli più secche, devitalizzate, sensibili, reattive (anche a causa di agenti ambientali aggressivi quali sole, vento, freddo, inquinamento, ecc.) o con couperose, comprese quelle delicate e facilmente arrossabili dei più piccini; per le medesime ragioni, essa entra anche nella composizione di prodotti per capelli e cuoio capelluto disidratati o con forfora, prodotti solari e doposole, prodotti prerasatura e dopobarba.

 


 

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